Magnus Carlsen ha battuto per la prima volta Anish Giri a Wijk aan Zee e l'ha fatto con stile, vendicandosi della sconfitta da lui subita nella giornata finale del Campionato Mondiale Blitz. È stata una brutta giornata per gli olandesi, dato che anche Jorden van Foreest ha perso un difficile finale di cavalli contro Richard Rapport. Le altre partite del Masters, tra cui l'atteso match tra Karjakin e Dubov, sono terminate patte, ma l'incredibile 3.g4!? di Shakhriyar Mamedyarov contro Andrey Esipenko vivrà nella memoria. Il quindicenne Volodar Murzin guida i Challenger dopo aver battuto la connazionale Polina Shuvalova.

Per la prima volta in 11 anni di partecipazione a Wijk aan Zee, Magnus Carlsen sapeva che stava per battere Anish Giri | foto: Lennart Ootes, sito ufficiale

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E qui trovi il commento in diretta dell'evento a cura di Jan Gustafsson e Peter Svidler.

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Vediamo cosa è successo nella partita più interessante di giornata, quella che ha visto Magnus Carlsen battere il suo grande rivale Anish Giri.

Le strette di mano sono tornate |foto: Lennart Ootes, sito ufficiale

Ha aggiunto un po' di pepe il fatto che Anish aveva recentemente battuto Magnus nel Campionato del Mondo Blitz, sembrando poi strizzare l'occhio alla telecamera.

La partita è stata interessante fin dall'inizio, con Magnus che ha iniziato con la catalana ispirata da Dubov che aveva giocato contro Ian Nepomniachtchi nel match del Campionato del Mondo. 7.Ca3!? è stata una variazione rispetto a 7.Dc2 che era stata giocata nella seconda partita del mondiale, e i giocatori più quotati ad averla provata erano Vasyl Ivanchuk e, avete indovinato, Daniil Dubov.

La partita ha davvero lasciato il sentiero battuto, tuttavia, con 9.a4!?, che ha incuriosito Peter e Jan. 

Magnus ha detto che “forse era parte della preparazione per il mondiale”, e ha poi aggiunto:

È stata molto tesa. Penso che l'apertura sia riuscita abbastanza bene, Giri si è trovatoin una posizione nuova e ha dovuto navigare in alcune varianti davvero complicate.

Anish potrebbe aver avuto un breve vantaggio, ma 15...Dd5?! ha lasciato la porta aperta a Magnus per giocare un potente sacrificio di qualità. Il giorno prima contro Andrey Esipenko, Magnus si era lasciato sfuggire una tale possibilità, ma dopo 17 minuti di riflessione questa volta ha preso l'alfiere in c6.

Dopo 16…Dxc6 17.Ce5 Db5 18.Dc2! Magnus aveva posto enormi problemi al suo avversario.

Il problema è che il Bianco minaccia Tb1, e se la Donna deve andare in a5, Ab4 guadagna materiale. 18...Teb8!?, dando alla Donna la casa e8, è una mossa suggerita del computer, anche se l'unica mossa che ritiene davvero valida è 18...Cb6! Una linea come 19.Axb7! Cc4! 20.Axa8 Cxa3! è difficile da credere per un umano, comunque.

Una giornata difficile per Anish Giri | foto: Lennart Ootes, sito ufficiale

Anish ha invece cercato di bloccare il potente alfiere g2 con 18...Cd5?!, e un computer sufficientemente potente avrebbe semplicemente dichiarato game over. La mossa che i computer volevano era 20.Ae4!, provocando 20...g6, e solo allora 21.Axd5!, ma è stata una sfumatura sfuggita al campione del mondo che ha optato immediatamente per l'idea principale, 20.Axd5.     

Questa è stata l'ultima possibilità per Giri, dal momento che 20...Dxd5!, sacrificando il Cavallo a bordo scacchiera, lascia al Nero qualche speranza che le sue torri e i pedoni siano sufficienti per acciuffare la patta. Il punto del tatticismo di 20.Ae4! è che senza di esso 20...Dxd5 21.Dxc7 b5! è effettivamente uguale - ma con il pedone in g6, quella variante è vincente per il Bianco!

Magnus ha riassunto:

Penso che sarebbe riuscito a tenere se avesse giocato correttamente, ma è stata molto dura, e nel modo in cui ha giocato ho avuto la possibilità di concludere abbastanza bene. 

Dopo 20...exd5? 21.Txb7! c5?! 22.Df5! Tf8 il re nero era improvvisamente nei guai e l'esito della partita non sembrava più in dubbio.

Magnus ha sfondato con 23.Cxf7!, ma qui almeno Anish ha avuto l'opportunità di giocare una mossa elegante, 23…Dd8!

Anche 24.Cxd8 Txf5 25.Cc6 è forte per il Bianco, ma, con un enorme vantaggio sull'orologio, Magnus ha optato per una chiara e semplice vittoria, con 24.dxc5! Dopo 24...Df6 25.Dxf6 gxf6 26.Ch6+ Rh8 il Bianco era ancora sotto di una qualità, senza alcun attacco di matto in vista, ma il pedone c avrebbe deciso la partita: 27.c6! Tfc8 28.c7!

Tutto quello che restava da fare per Magnus era riportare in gioco il suo cavallo in h6, saltando prima in f7, poi in d6 per poi catturare infine la torre in c8, perché la partita fosse finita. Nella posizione finale il Bianco ha due pedoni di vantaggio ed è in dominio completo.

È stata una vittoria che ha riportato alla mente i ricordi del 2019, quando Magnus aveva usato la preparazione avanzata dal mondiale 2018 per schiaccaire i migliori grandi maestri del mondo con eleganza. C'è anche da notare che è stata la prima partita classica decisiva a Wijk aan Zee tra i due da quando il sedicenne Giri ha battuto clamorosamente Magnus in 22 mosse nel 2011.

È la prima volta che lo batto qui, no? E' davvero bello pareggiare finalmente lo score contro di lui qui dopo 11 anni. Negli ultimi due anni ho avuto lunghi periodi senza alcuna vittoria davvero convincente, quindi sì, l'ho apprezzata particolarmente! 

Richard Rapport ha fatto notare che per lui Wijk aan Zee è più che altro un modo di fare pratica in vista del FIDE Grand Prix | foto: Lennart Ootes, sito ufficiale 

L'altra partita decisiva dei Masters non ha avuto neanche lontanamente il fascino estetico della vittoria di Carlsen, con Richard Rapport che ha riassunto così la sua vittoria sul vincitore del Tata Steel Masters 2021 Jorden van Foreest:

E' stata una partita estremamente fortunata. Mi ha un po' sorpreso in apertura, non mi aspettavo la slava, e dopo Ce4, Da5, ha raggiunto una posizione molto comoda. Stavo cercando di pattare.

Alla fine, però, Richard è riuscito a raggiungere un finale di Cavalli leggermente superiore, e alla mossa 35 è successo l'imponderabile.

35...fxe4! 36.Cxe4+ Re7! e Richard pensava che fosse solo una patta immediata, ma invece Jorden ha commesso una svista con 35...Cd7? 36.Cxh7! e dopo quest'errore non c'era modo di salvare la partita. Richard ha riassunto il suo torneo fino ad ora. 

Ieri ad un certo punto stavo cercando di giocare per vincere, il che era completamente fuori luogo, e poi ho perso, e oggi ho ricevuto questa specie di regalo da lui, quindi il 50% è probabilmente quello che mi merito dalle partite, ma comunque mi dispiace un po' per lui, perché so com'è essere dall'altra parte di questo tipo di sconfitte, e non è piacevole. 

Jorden è così uscito dal gruppo di testa, con Magnus che ha raggiunto Jan-Krzysztof Duda e Vidit a 1,5 su 2.

Il 15-enne Murzin guida il Challengers

Volodar Murzin è l'unico giocatore a punteggio pieno a Wijk aan Zee | foto: Lennart Ootes, sito ufficiale

Nel gruppo dei Challengers Volodar Murzin è in testa da solo con 2 su 2 dopo aver battuto la connazionale russa Polina Shuvalova con un attacco di pedoni sul lato di Re nella Ruy Lopez.

Erwin l'Ami si è ripreso con una vittoria su Zhu Jiner, mentre Jonas Bjerre, che aveva battuto Ami nel primo turno, è stato riportato sulla terra da Thai Dai Van Nguyen. Il ventenne giocatore ceco ha costruito un bellissimo zugzwang, con Jonas che ha abbandonato nella posizione qui sotto

50…h5 è l'unica mossa che non perde materiale, ma a quel punto 51.h4! da al Nero di nuovo la mossa e la sua posizione crolla.

"Qualche volta il cervello semplicemente non funziona" ha detto Max Warmerdam dopo la partita | foto: Lennart Ootes, sito ufficiale

La partita più emozionante del turno, però, è stata la prima vittoria per la testa di serie Arjun Erigaisi. Era stato messo sotto pressione da Max Warmerdam, fino al momento in cui l'olandese ha pensato per ben 38 minuti prima di giocare 16.Txa6?

Max di sicuro aveva visto 16…Axf2+! 17.Rxf2 Txc2 18.bxa7, e contava sul suo forte pedone a e sui tre pezzi per la donna come compenso. Peter Svidler ha fatto notare che se il bianco fosse riuscito a sciogliere il gioco dei pezzi avrebbe sicuramente vinto, ma sfortunatamente non c'era il tempo di farlo. La Torre sospesa in a6, l'Alfiere intrappolato in c1, e il Re Bianco debole hanno dato a Arjun tutte le munizioni per vincere la battaglia tattica che ne è seguita.

Max è stato forse troppo duro con se stesso quando ha twittato.

Erigaisi si unisce a Nguyen e Ganguly a mezzo punto di distanza dal leader.

Avremo un interessante sfida tra i leader, Duda e Carlsen, nel terzo turno. Un'altra partita da tenere d'occhio sarà la sfida tutta statunitense tra Caruana e Shankland.   

Non perderti la prossima giornata del Tata Steel Chess. Peter Svidler e Jan Gustafsson commentano in inglese ogni giorno a partire dalle 14:00: Tata Steel Masters | Tata Steel Challengers

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