Gli sviluppatori di Stockfish e Leela Chess Zero si sono uniti a Lichess per condannare quella che vedono come pubblicità ingannevole da parte di Chessbase riguardo Fat Fritz 2. Il materiale promozionale suggerisce che il motore scacchistico incluso nel software è "il nuovo numero 1" e che il contributo chiave è quello di Albert Silver nell'addestramento della sua rete neurale. Gli sviluppatori di Stockfish, nel frattempo, sottolineano che Fat Fritz 2, che viene venduto a circa 100 euro, non è altro che lo Stockfish gratuito con una rete neurale che non aggiunge alcun significativo aumento alla forza di gioco.
Stockfish, su cui si basano le valutazioni delle partite qui su chess24, è l'attuale re del mondo degli scacchi per computer, giocando a un livello letteralmente disumano. È anche un motore gratuito e open source. Come può competere un motore di scacchi commerciale? Bene, è qui che entra in gioco Fat Fritz 2. Il software, che include Stockfish, ora è conforme ai requisiti di licenza di Stockfish (dopo che gli sviluppatori hanno dichiarato di aver segnalato una violazione che è stata corretta), quindi è perfettamente legale e può essere messo in commercio.
Quello che ha fatto infuriare gli sviluppatori di Stockfish, tuttavia, è la falsa pubblicità che ha accompagnato il lancio del prodotto. Il contributo di Albert Silver è stato quello di addestrare una versione diversa della rete neurale all'interno dell'ultima versione di Stockfish, ma il materiale promozionale pone tutta l'enfasi su quel lavoro piuttosto che sullo stesso Stockfish. Come se non bastasse le dichiarazioni che annunciano un balzo in avanti nella forza di Fat Fritz 2 si basano sul confronto con Stockfish 12, ma la maggior parte, se non tutta, della differenza potrebbe essere spiegata dal fatto che Fat Fritz 2 è stato costruito a partire dalla versione 13 di Stockfish e quindi un confronto con la versione precedente sembra fuori luogo.
La buona notizia per gli appassionati di scacchi è che tutto questo ha portato al rilascio di Stockfish 13 prima del previsto, ripristinando una situazione in cui lo Stockfish 'puro' da valutazioni migliori o comunque molto vicine a Fat Fritz 2, a seconda della graduatoria per computer che controlli. Puoi scaricare l'ultima versione (la 13) di Stockfish qui.
L'articolo su ChessBase che annuncia il nuovo software recita: “Fat Fritz 2.0 è il successore del rivoluzionario Fat Fritz, basato sui famosi algoritmi di AlphaZero.” Ci sono stati cambiamenti rivoluzionari nei programmi scacchistici negli ultimi anni, ma Fat Fritz non è mai stato in prima fila nell'innovazione. AlphaZero di DeepMind ha scosso il mondo degli scacchi alla fine del 2017 dimostrando che il suo algoritmo di apprendimento richiedeva solo quattro ore di gioco contro se stesso per passare da nessuna conoscenza del gioco a un livello superiore a Stockfish.
Quelle quattro ore si basavano sulla fenomenale potenza di calcolo di Google a cui attingere, ma il progetto open source Leela Chess Zero ha dimostrato che gli stessi principi potrebbero funzionare se si attinge alla potenza di calcolo di un esercito di volontari per un periodo molto più lungo di tempo. Fat Fritz 1.0 non era basato su un nuovo adattamento di AlphaZero, ma sull'adozione del codice e degli strumenti di Leela Chess Zero e sull'addestramento di una rete in modo diverso.
Lo svantaggio di Leela Chess Zero è che per funzionare correttamente richiede una scheda grafica ad alta potenza, ma un nuovo sviluppo, NNUE (Efficiently Updatable Neural-Network-based evaluation functions), ha permesso alle CPU di combinare la velocità di calcolo dei motori scacchistici tradizionali con le reti neurali. Stockfish ha adottato questa nuova tecnologia per riportarsi al comando nella corsa per essere il miglior motore scacchistico.
I team di Stockfish, Leela Chess Zero e Lichess si sono uniti per scrivere un articolo "Fat Fritz 2 è una fregatura", che elenca quelle che loro considerano essere delle affermazioni ingannevoli da parte di Albert Silver. In conclusione:
È triste leggere affermazioni di innovazione dove non ce n'è stata nessuna e affermazioni di miglioramento in un motore che è invece più debole del suo equivalente open source. È anche triste vedere persone che si appropriano del lavoro e degli sforzi open source di altri e lo rivendicano come proprio.
Tutti sono autorizzati e incoraggiati a modificare e migliorare il codice di Stockfish/Leela dando credito agli sviluppatori originali; questo è lo scopo del software open source. Tutti possono copiare Stockfish/Leela e venderli, a condizione che i termini della licenza Stockfish/Leela siano rispettati. Ma non possono fingere che il prodotto venduto sia qualcosa che non è.
Una possibile difesa, o diverso approccio di vendita, per Fat Fritz 2 sarebbe sottolineare che l'attuale motore scacchistico più potente (lo Stockfish gratuito) è fornito con un database incluso, un'interfaccia utente e un abbonamento per creare un pacchetto che potrebbe essere attraente, soprattutto per i più recenti appassionati di scacchi. Tuttavia, questo non permetterebbe di pubblicizzarlo come una nuova invenzione che tutti devono avere.
ChessBase ha ora deciso di rilanciare le affermazioni originali in un nuovo articolo che affronta obliquamente le critiche: "Dire che Fat Fritz 2 ha fatto scalpore è un eufemismo". "Quando acquisti Fat Fritz non stai certo pagando per lo Stockfish e il Lc0 gratuiti che vengono forniti nel pacchetto", afferma Albert Silver, e prosegue paragonando Stockfish ad una "macchina" e la sua rete neurale alterata come al "pilota" ed è poco probabile che questo gli farà ottenere nuovi amici nella comunità open source.
L'articolo si concentra sul tempo e sui costi impiegati per addestrare la rete, minimizzando l'importanza della valutazione ora che è diventato chiaro che Fat Fritz 2 è indietro o più o meno allo stesso livello dell'ultimo Stockfish con la sua rete neurale predefinita, sostenendo invece "una potente, diversa prospettiva" basata sulla "formazione della rete con Fat Fritz 1" piuttosto che sulle valutazioni di Stockfish.
Tali affermazioni qualitative sono molto più difficili da confutare, ma la storia dei motori scacchistici suggerisce che dovrebbero essere sempre prese con le molle. Quando Rybka regnava supremo nel mondo degli scacchi, il suo autore Vasik Rajlich era solito parlare di come la sua ricerca intelligente gli permettesse di operare a una profondità inferiore rispetto ai motori rivali. Successivamente è stato provato che Rybka aveva copiato il codice di un altro motore senza darne credito e aveva manipolato la profondità mostrata per nascondere il fatto, con Rybka che è stato privato dei quattro titoli del Campionato mondiale di scacchi per computer vinti dal 2007-2010.
L'adattamento di motori esistenti è stato, fino alla comparsa di AlphaZero, il mezzo indiscutibilmente più veloce per creare un motore nuovo e competitivo, e con il software open source tale approccio è legittimo anche se a volte eticamente discutibile se il motore risultante viene poi venduto a scopo di lucro. Houdini 6, un altro motore di alto livello, non è attualmente in grado di competere nei campionati di computer TCEC dopo essere stato accusato di essere un clone di Stockfish.
Nel caso di Fat Fritz 2, l'uso di Stockfish non è nascosto, sebbene sia pesantemente minimizzato nella messaggistica di ChessBase. Gli argomenti continueranno sicuramente a riecheggiare, con esperti di motori scacchistici che valuteranno il reale valore aggiunto o meno del nuovo prodotto.
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